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Composizione negoziata della crisi - stato di insolvenza e misure protettive erga omnes

Con il provvedimento del 17-21 marzo 2023, pubblicato nella rivista on-line "Diritto della Crisi" https://dirittodellacrisi.it/articolo/trib-ravenna-17-marzo-2023-est-gilotta il Tribunale di Ravenna affronta sia il tema della compatibilità della procedura di cui al titolo con lo stato di insolvenza dell'impresa sia quello della concedibilità di misure di protezione erga omnes.

In merito al primo argomento l'estensore del provvedimento ritiene non sussista inconciliabilità tra stato di insolvenza e composizione negoziata della crisi ogniqualvolta lo stato di crisi o di insolvenza dell’impresa sia reversibile in considerazione di assunzioni credibili e di immediata verificabilità da parte dell’Esperto che si risolvono essenzialmente nella liquidazione dei cespiti e non prevedono la realizzazione di flussi di cassa connessi ad una continuità aziendale diretta (massima pubblicata sulla rivista).

Per quel che concerne invece la richiesta di misure di protezione aventi efficacia erga omnes il Giudice ha ritenuto che nel caso in cui l'impresa versi in condizioni di illiquità, deve ritenersi congrua, rispetto all'obiettivo di risanamento, l'inibizione erga omnes di iniziative esecutive o cautelari tali da compromettere l'integrità aziendale e, con essa, la prospettiva di una profittevole cessione della stessa azienda in condizioni tali da assicurarne la continuità.

Trib. Ravenna ord. 17-21.3.2023
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